Continua il viaggio tra i layout di tastiera più curiosi e funzionali. Oggi, ti porteremo alla scoperta di altre ergonomie e curiosità.
Pensati per esigenze linguistiche, ergonomiche o professionali specifiche, ecco altre tastiere curiose e funzionali che meritano di essere conosciute:
1️⃣ JCUKEN.
Il nostro viaggio riparte per andare a Est. Progettata per supportare l’alfabeto cirillico, JCUKEN è la tastiera più usata in Russia e nei paesi dell’ex Unione Sovietica.
La disposizione delle lettere è pensata per garantire una digitazione più efficiente. Infatti, le lettere più usate sono state disposte al centro della tastiera. E i numeri e la punteggiatura? Sono presenti anch’essi, ma con un posizionamento variabile rispetto alla QWERTY.
Come per altre tastiere, anche il suo nome deriva dalla disposizione delle prime lettere nella riga superiore della tastiera.
2️⃣ HIRAGANA/KATAKANA.
Scendiamo più a Sud e, dalla Russia, ci spostiamo in direzione Giappone. Qui, oltre alla tradizionale QWERTY, vengono utilizzati diversi layout di tastiera per rispondere alle esigenze linguistiche uniche di questo Paese.
Le tastiere giapponesi combinano spesso il sistema alfabetico latino con i caratteri kanji, hiragana e katakana, i tre principali tipi di scrittura giapponese. La disposizione della tastiera può variare, ma esistono due layout principali: Hiragana e Katakana.
Nel layout Hiragana, i tasti sono organizzati per consentire una digitazione più diretta dei caratteri giapponesi. Ogni tasto corrisponde a una sillaba, che può essere convertita in hiragana o katakana a seconda del contesto. Allo stesso modo, il layout Katakana è pensato per facilitare una scrittura rapida ed efficiente di questo sistema fonetico, utilizzato per rappresentare parole straniere e onomatopee.
3️⃣ Tastiera araba o ARABIC KEYBOARD LAYOUT.
Nei paesi di lingua araba, il layout della tastiera è adattato per scrivere in caratteri arabi (capitan ovvio si è forse impossessato di noi? 😆) che si leggono da destra a sinistra. Questa configurazione include anche caratteri latini, un adattamento necessario poiché molte persone in questi paesi utilizzano entrambe le lingue.
Troviamo altre peculiarità linguistiche e stilistiche nel layout usato dagli Stati che fanno parte della Lega degli Stati Arabi.
4️⃣ ORTOLINEARE.
Questa tastiera non è associata a una lingua specifica. È stata progettata per agevolare la vita di chi lavora nell’ambito dello sviluppo web. L’obiettivo è migliorare la postura delle mani e la velocità di scrittura, grazie a un posizionamento orto-lineare dei tasti che riduce i micromovimenti inutili delle dita e dei polsi.
Questi layout sono personalizzabili e molto apprezzati da chi trascorre molte ore al computer.
5️⃣ MALTRON.
Ed eccoci arrivati all’ultimo layout. La tastiera Maltron è adatta a chi cerca un’esperienza di digitazione super ergonomica. Una scelta singolare, poiché progettata con una forma curva che segue la naturale posizione delle mani per minimizzare i movimenti eccessivi delle dita.
Maltron è una configurazione usata soprattutto da persone con problemi fisici legati alla digitazione. È un esempio di come il design possa influire positivamente sul benessere di chi lavora al computer.
Il nostro viaggio finisce qui. Esistono tastiere per quasi tutte le esigenze. Abbiamo esplorato layout che si adattano alle lingue e alla fisiologia, a dimostrazione di quanto sia variegato il mondo delle tastiere. Ognuno di questi layout racconta una storia: quella di una cultura, di una necessità o di un’innovazione tecnologica.
Scegliere il layout giusto non è solo una questione di abitudine, ma può migliorare di gran lunga la produttività e il comfort durante le attività di lavoro e svago.